Come avrete intuito dai riferimenti più o meno impliciti adoro portare il mio piccolo principe con la fascia. Essendo lui abbastanza mingherlino ci stiamo ancora godendo le coccole cuore a cuore anche se, soprattutto in estate, ci siamo messi all’opera per portare sulla schiena (in particolar modo in montagna dove è più comodo e sicuro). Per caricarlo sul fianco e sulla schiena ho fatto una consulenza con una mamma-consulente preparatissima a riguardo, esperienza che consiglio a tutte.
D’estate, ma molto più in primavera, è bellissimo portare i bimbi. La temperatura è l’ideale, ci si veste poco e l’unica preoccupazione è quella di mettere la crema solare (ma dimenticarla!) e il cappellino per ripararsi dal sole. L’autunno ancora si regge ma d’inverno le cose si complicano notevolmente. Io adoro l’inverno quindi per me sarebbe stato impensabile non uscire cuore a cuore quindi mi sono messa a valutare le varie opzioni a mia disposizione. Fra le varie soluzioni ho selezionato quelle che meglio si adattavano alle mie necessità: freddo non polare ma comunque notevole (nord Italia per capirci), comodità nell’indossare il pupo e il vestiario, agilità nei movimenti. Insomma, ho cercato la soluzione che più mi facesse sentire libera anche in questa stagione di cappotti, sciarpe e berretti.
Babywearing in inverno: 3 soluzioni
La cover.
La cover è una sorta di copri bambino che può essere realizzata di vari materiali. Solitamente è in pile ma ce ne sono di più strutturate con pile all’interno e tessuto impermeabile all’esterno. Si agganciano attraverso un nodo sulla fascia o marsupio e coprono interamente il bambino. Nei vari negozi online se ne trovano di tutti i tipi, da quelle in semplice pile a quelle imbottite e rivestite. Io avendo la mamma sarta me la sono fatta fare su misura ma non l’ho trovata adatta alle mie esigenze. Secondo me è ottimale per l’autunno, quando si può tenere la giacca aperta ma la trovo scomoda per l’inverno dove comunque ci si deve proteggere meglio dal freddo. Ci sono mamme che riescono benissimo con la cover a portare per tutto l’inverno, un’ottima alternativa, solitamente non troppo costosa. C’è poi una bellissima copertina a stella fatta a mano da varie artigiane che si può usare in autunno o in inverni non troppo freddi che è davvero deliziosa. Inoltre, se si ha dimestichezza con ago e filo, ci sono anche molte possibilità per realizzare la propria cover personalizzata. Su Pinterest ci sono tantissimi progetti da seguire, li trovate qui.
PRO:
- costo esiguo, se si scelgono modelli base
- adatto a varie temperature e a varie “grandezze” del bambino
- non è suscettibile alle mode
CONTRO:
- il portatore deve tenere la giacca aperta (fattore non sempre piacevole in pieno inverno)
La giacca per portare.
Le giacche per portare sono essenzialmente delle giacche normali alle quali viene aggiunto un inserto per allargarne “la capienza”. Lo standard prevede due inserti, uno per portare e uno per la gravidanza. Quello per portare può essere usato sia davanti che dietro (la giacca deve essere predisposta). Non è sicuramente la soluzione più economica anche se i prezzi variano molto da marchio a marchio. Inoltre se per portare davanti non ci sono problemi a fare tutto da soli portare dietro è un po’ più complicato e, almeno per le prime volte, meglio non essere sole.
PRO:
- portatore e bimbo sono all’interno della stessa giacca a stretto contatto = calore e vicinanza
- praticità e velocità nell’indossarla e toglierla
CONTRO:
- il costo non è esiguo anche se varia tanto in base ai marchi
- se la mamma è una attenta alle mode non ci sono molte varianti
Ognuno il suo giaccone.
Molte mamme riescono a non acquistare nulla di apposito per portare in inverno. Il bimbo ha la sua giacca e la mamma pure e sopra viene legata la fascia o il marsupio. Ho provato anche questa versione però per me con la fascia non è molto pratica a causa dei tessuti dei giacconi che tendono a far scivolare il supporto. Sicuramente la situazione migliora con il marsupio ma comunque non amo l’idea che il piccolo si appisoli sopra al mio cappotto che, inevitabilmente entra a contatto con superfici non sempre pulite.
PRO:
- costi praticamente nulli (mamma e bimbo avrebbero comunque bisogno di una giacca)
CONTRO:
- poca praticità nell’indossarla e tessuti scivolosi per la fascia
- il bambino è a stretto contatto con la giacca della mamma che non sempre è a contatto con superfici pulite (autobus, messi pubblici, etc)
Io fra tutte queste soluzioni ho scelto la giacca per portare. Non ho scelto una delle più costose ma quella che, a parer mio aveva il miglior rapporto qualità/prezzo (è un modello Bonprix, lo trovate qui). Online ne trovate di tantissimi tipi sia nuovi che usati nei vari gruppi dedicati al babywearing. Se poi avete fortuna l’inserto potrà andare anche su altre giacche, com’è successo a me (si ok, si vede la differenza di colore però perlomeno si possono utilizzare tutte le giacche che si hanno nell’armadio ;)).
Scegliete quello che fa più al caso vostro e…buon portare!