Sabato 11 novembre ho avuto il piacere di partecipare all’incontro intitolato “Nascita e contatto” organizzato a Santorso dall’associazione no profit Coccola di Mamma. L’incontro prevedeva l’intervento di Esther Weber, fondatrice di Portare i Piccoli, una delle associazioni di babywearing più importanti in Italia, e Michel Odent, uno degli esperti mondiali di fisiologia del parto. Un’occasione davvero unica per assistere agli interventi di questi due esperti, organizzata in maniera puntuale e delicata, come solo chi si occupa di donne e parto sa fare. L’atmosfera che si respirava all’interno del teatro era carica di amore e rumori dolci di bambini, che hanno …
EMOZIONI DA MAMMA
Venerdì scorso quando sono andata a prendere mio figlio al nido è successo un episodio a cui non vorrei avesse assistito. In realtà lui era concentrato con una figurina in mano quindi spero abbia percepito poco di quello che è successo. Per raccontarvelo devo fare una dovuta premessa. Io amo le regole, nel senso, amo le regole che rendono il mondo un luogo migliore, che permettono di avere una città pulita, di mandare il bambino a scuola in bicicletta, di attraversare la strada senza essere investiti. Quindi rabbrividisco davanti al mucchio che si forma all’immissione in tangenziale, ai clacson suonati …
Sabato scorso per me è stata una giornata magica. Oltre ad essere il nostro primo anniversario una mia amica nella notte ha dato alla luce la sua prima bimba. Non un’amica qualsiasi ma l’amica con cui ho condiviso gli anni del liceo con sveglia alle 6 del mattino ed intensi pomeriggi di studio, l’amica con cui ho condiviso gli anni dell’università spostandoci di volta in volta nella stessa regione ma rimanendo unite, l’amica con cui ho condiviso l’euforia dell’Erasmus e delle vacanze indimenticabili. L’amica che mi ha presentato mio marito perchè secondo lei “stavamo bene insieme” e l’amica che ho …
Ieri sono arrivata in ritardo a prendere mio figlio al nido. avevo avvisato le maestre, il ritardo è stato poco meno di mezz’ora e comunque il nido non avrebbe chiuso a breve quindi potevo stare tranquilla ma mentre andavo a prenderlo in auto, immersa nel traffico delle 16 del pomeriggio immersa in una corsa contro il tempo, piangevo come una bambina. In quei momenti mi sono sentita sopraffatta. Sopraffatta dal lavoro, dalle faccende di casa, dalle mille cose che deve gestire una mamma in una giornata. Ho pianto e sono arrivata a prenderlo con gli occhi rossi gonfi di lacrime chiedendogli …
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