Fascia portabebè, tipologie e differenze

by Martina

Quando è nato mio figlio avevo già deciso che l’avrei portato. Non sapevo ancora come, sinceramente pensavo al marsupio, ma poi documentandomi ho scoperto che ci sono diverse tipologie di fasce, e che il marsupio, per la sua rigidità, non è adatto ad un neonato. Dato che per me sono stati mesi documentazione intensa ho deciso di riassumere i questo post tutte le informazioni che ho raccolto, per organizzarle al meglio e per poter, nel mio piccolo, aiutare qualche mamma a scegliere il supporto migliore per lei e il suo bambino.

Non tratterò in questo post dei marsupi per i quali ho in mente un post molto più dettagliato.

Fascia lunga elastica

La fascia elastica è stata la nostra prima fascia. L’abbiamo amata tantissimo e lei ci ha ricambiato con l’amore per tutto il mondo del babywearing. La fascia elastica è perfetta per i neonati, soprattutto se prematuri o comunque piccoli, ma visto il suo utilizzo limitato ne sconsiglio l’acquisto visto che secondo me vale la pena scegliere una fascia rigida morbida che può accompagnare più a lungo nel percorso. La fascia elastica è essenzialmente una fascia di stoffa morbida e parzialmente elastica, molto sostenitiva e perfetta per i primi periodi. Consente una tipologia di fasciatura, ossia il triplo sostegno. E’ un supporto molto lungo, può arrivare ai 5,5 metri di lunghezza, ed è molto caldo, fatto che ne sconsiglia l’uso in estate. E’ adatta fino ai 6, massimo 7 kg del bambino (anche se nelle confezioni viene detto che si può usare fino ai 12/13 kg non è così, dopo un po’ il tessuto cede).

Fascia lunga rigida

Il nome può trarre in inganno, il fatto che venga definita rigida significa che il tessuto non ha nessuna parte di elastan al suo interno. Solitamente sono fasce 100% cotone ma ce ne sono di moltissimi blend (ossia composizioni) come cotone/canapa, cotone/lino, cotone/lana e via dicendo. Fra tutti i supporti è sicuramente la più versatile perchè si può usare per tutto il percorso. Anche in questo caso si arriva a lunghezze molto estese, anche 8 metri, anche se le taglie che si adattano a tutti, e quindi se ne trovano moltissime in commercio, sono la taglia 6 e la taglia 5. La scelta della taglia dipende dalla corporatura e dall’altezza del portatore, ma queste due taglie sono quelle più versatili per tutti perchè consentono svariate tipologie di legature e possono quindi accompagnare anche per tutto il percorso.

Fascia corta rigida

La fascia corta rigida è una variante della lunga. Essenzialmente i materiali sono gli stessi della fascia lunga solo che la lunghezza, scusate il gioco di parole, è diversa. Con queste fasce si possono fare delle pratiche legature sulla schiena o sul fianco per questo sono consigliate quando il bimbo è abbastanza grande. Sono pratiche quindi non ci sono troppi metri di stoffa da gestire e si possono fare e disfare legature in poco tempo. Solitamente le taglie più diffuse sono la 2, 3 e 4, da scegliere sempre in base alla corporatura del portatore.

Fascia ad anelli o ring

Questa fascia ha la particolarità di essere tenuta insieme da due anelli metallici che permettono di regolarne la lunghezza. I materiali sono gli stessi che vengono utilizzati per le fasce rigide ma la facilità di utilizzo e la praticità nell’indossarla anche da chi non ha dimestichezza con la fascia la rendono perfetta per tutti. Non si può utilizzare da subito ma bisogna attendere che il piccolo abbia un buon sostegno del collo e della schiena. Le lunghezze sono più limitate e non ci sono legature da imparare visto che la fascia può essere utilizzata solo in un modo (ci sono anche legature per la ring ma onestamente, non avendo il doppio passaggio sotto le gambine, non le trovo sicure).

Mei tai

Il mei tai è un’evoluzione della fascia che ha origini asiatiche antichissime ma non può essere definito un marsupio nonostante le forme lo ricordino molto. E’ essenzialmente una fascia cucita con delle bretelle. proprio per questo è molto semplice da utilizzare e può essere usato fin da subito per la sua morbidezza e adattabilità al corpo del portato e del portatore.

 

Dopo questa, spero esaustiva, carrellata sui vari supporti vorrei raccontarvi anche quali abbiamo scelto noi per il nostro percorso di babywearing. Come vi dicevo prima abbiamo iniziato con una fascia elastica, perfetta fino ai 6 mesi (il mio bimbo è sempre stato piccolino quindi l’abbiamo sfruttata a lungo). Dopo l’elastica siamo passati ad una fascia rigida taglia 5 (io sono “alta” un metro e poco più) accompagnata da una ring perfetta per i saliscendi dal’auto e per le commissioni i velocità per poi passare ad una rigida taglia 6. Ora abbiamo in arrivo una rigida taglia 3 per le legature sulla schiena.

Voi quale supporto avete scelto? Aggiungereste qualche informazione importante a quelle che ho cercato di riassumere precedentemente?

 

 

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2 comments

Francesca Gennaio 31, 2018 - 11:24 am

Ciao! io ho messo la fascia nella lista nascita ma non so se è meglio prenderla dopo con la bambina…tu cosa consigli? La bambina nascerà a metà marzo quindi vado incontro all’estate…. poi è vero che bisogna prenderla di cotone bio senza coloranti artificiali ecc.?

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Martina Gennaio 31, 2018 - 12:10 pm

Ciao Francesca, grazie per essere passata! La fascia puoi portarla anche dalla nascita, l’importante è che tu te la senta e ti senta sicura, quindi io la terrei nella lista nascita. Come fascia sceglierei una rigida di cotone (non è rigida come la intendiamo noi, viene chiamata così per distinguerla dall’elastica) Per quanto riguarda i materiali è essenziale che siano certificati e biologici, i bimbi la ciucciano e ci stanno a stretto contatto ed è bene che siano materiali innocui per la loro pelle delicata. Solitamente le case produttrici utilizzano materiali che rispondono a queste caratteristiche ma puoi sempre verificare se hanno le certificazioni del caso (se vuoi qui trovi un post che le descrive https://www.greenwomam.it/le-certificazioni-tessili/). Per qualsiasi altra informazione sono a tua disposizione!

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