L’attenzione all’ambiente e tutto ciò che viene prodotto all’interno delle nostre case a livello di rifiuto è sicuramente un aspetto fondamentale della mia vita. Da quando ho aperto questo blog non ho mai smesso di dirlo: è importante ogni nostro piccolo gesto per poter davvero fare la differenza!
Le microplastiche, come dice il nome stesso, sono delle minuscole particelle di plastica che trovano la loro maggiore concentrazione negli habitat marini ed acquatici dove ahimè causano anche il maggior numero di danni. Questa presenza è molto dannosa perchè viste le loro dimensioni le microplastiche possono essere ingerite dagli organismi marini e di conseguenza da noi se mangiamo pesce o altre creature acquatiche.
Microplastiche: i numeri
La presenza di queste microplastiche è dovuta principalmente alla produzione massiva di plastica non riciclabile che finisce nelle acque per svariati motivi.
In media 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani ogni anno. È ora di cambiare rottaOgni anno finiscono in mare dai 4,7 ai 12,7 milioni di tonnellate di plastica: una media di 8 milioni di tonnellate che sta trasformando i nostri mari nella più grande discarica del mondo. (fonte: Greenpeace)
La plastica ingerita da pesci, molluschi e crostacei finisce pure nei nostri piatti. Il rischio è, dunque, anche per gli esseri umani: gli inquinanti rilasciati dalle microplastiche possono essere ingerite e finire nel nostro organismo. Tali inquinanti possono interferire con il sistema endocrino umano fino a produrre alterazioni genetiche. (fonte: Lifegate)
Come possiamo ridurre le microplastiche in prima persona
Cosmetici e cura del corpo
Tessuti sintetici: sport e moda
Una soluzione per i vestiti “sintetici”
- non sbattere Guppyfriend a testa in giù;
- non sciacquare la sacca sotto acqua corrente;
- utilizzare con detersivo liquido;
- non riempire troppo il sacchetto, lasciando modo agli indumenti di muoversi all’interno.