Stop. Porre limiti ai propri figli attraverso l’ascolto e il rispetto

by Martina

In questo periodo sto leggendo molto, nei tempi in cui non sono intenta a leggere libri per bambini con mio figlio, libri dedicati all’educazione. Sono i libri da cui sono più interessata e che riescono a mettermi in discussione nei piccoli episodi di ogni giorno. Purtroppo, o per fortuna visto che ho avuto una bellissima gravidanza, non ho avuto modo di documentarmi prima della nascita di mio figlio, un po’ perché è stata inaspettata e un po’ perchè al momento di leggere ero davvero esausta dopo una giornata di lavoro, quindi ho accumulato un po’ di letture che adesso trovo davvero illuminanti.

Questo piccolo manualetto è piccolo e pratico, un vero e proprio libro tascabile, e ve lo consiglio perchè raccoglie tantissime informazioni in formato pratico. Numerosi episodi di vita vissuta dall’autrice che si traducono in tanti consigli da attuare in determinate occasioni che, volente o nolente, si propongono con i bambini.

Come fare quando si vuole andare a casa di un’amica ma si sa che il proprio figlio non sa stare fermo un attimo? Come far comprendere ad un bimbo che ci sono dei limiti senza essere autoritari ma rispettando i suoi bisogni e le sue necessità?

A chi non sono successi episodi con i propri figli che non si sa come gestire? Penso a tutti e questo piccolo libro offre tante soluzioni basate sul rispetto di quella piccola persona che sta crescendo. Certo, non sono soluzioni definitive o perentorie ma dei consigli che possono aiutare qualsiasi genitore, anche quello del bambino più bravo, a gestire delle situazioni che potrebbero essere difficoltose.

L’esperienza è quella di un’educatrice montessoriana, e il “metodo” traspare da molte frasi ma al di là di questo, che per me è un elemento positivo, si possono trovare molti spunti per reagire in maniera costruttiva a dei comportamenti che a volte vengono semplicemente etichettati come “capricci” ma che invece sono la semplice reazione di un esserino che sta scoprendo di essere altro dalla mamma e papà e ha una sua personalità.

 

Cosa mi è piaciuto del libro

La praticità e la semplicità con cui vengono consigliati dei comportamenti da adottare in situazioni comuni. Le dimensioni del libro lo rendono facile alla consultazione e alla lettura anche non consecutiva.

 

Cosa mi è piaciuto un po’ meno

Forse in alcuni casi mi sarebbe piaciuto avere una spiegazione più dettagliata di alcune dinamiche magari con spunti pedagogici o riferimenti bibliografici.

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La mia mamma sta con me di Claudia Porta

Il metodo danese per crescere bambini felici

Una Mamma Green di Silvana Santo

 

Buona lettura!

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1 comment

Valentina Febbraio 28, 2018 - 7:45 pm

Davvero interessante!

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