Busy bag: cosa sono e a cosa servono

by Martina
busy bag

E’ da quando è nato mio figlio che sento parlare, in rete soprattutto, di busy bag. Ovviamente come avrete notato anche da altri post non potevo non documentarmi a riguardo soprattutto perchè evito il più possibile l’uso di cellulari e tablet da parte di mio figlio e, mai come in viaggio o quando si sta attendendo, sono divenuti ormai l’intrattenimento più frequente.

L’uso di cellulari, tablet e schermi in genere non è infatti consigliato almeno fino ai 3 anni ma anche più tardi è sempre bene limitarne l’utilizzo. Questo ovviamente non lo dico io ma voci autorevoli di medici e pediatri, a tal riguardo vi consiglio di leggere questo post di UPPA (Un Pediatra Per Amico) che parla proprio delle conseguenze che possono avere gli schermi sui bambini e sul loro comportamento. Vi riporto la frase che secondo me sintetizza tutto l’articolo e che deve necessariamente farci pensare:

L’infanzia non ha bisogno di videoschermi, non ha bisogno di una realtà virtuale.

Le busy bag, in un mondo fatto di tecnologia possono sembrare vintage ma in realtà sono perfette per stimolare l’attenzione dei bambini e per concentrarli anche a lungo in attività precise.

In definitiva si tratta di sacchetti veri e propri all’interno dei quali vengono inseriti i materiali per delle attività, dei giochi studiati sulle capacità dei bimbi, dei libri o qualsiasi altra cosa possa servire ad intrattenere un bambino. Devono essere di piccole dimensioni per poter essere portate ovunque e devono contenere oggetti di poco valore, proprio per stimolare le capacità del bambino.

I 10 vantaggi che ho individuato nelle busy bag finora:

  • sono pratiche, le loro dimensioni consentono di poter essere portate ovunque;
  • sono creative non solo per il piccolo ma anche per la mamma o il papà che le creano;
  • sono comode, permettono di limitare i giochi da portare con sè durante i viaggi;
  • possono essere personalizzate sulle esigenze e capacità del bambino;
  • sono sempre nuove perchè possono essere ricreate ogni volta con dei nuovi dettagli;
  • possono essere create totalmente con materiali di recupero;
  • sono ecologiche perchè lo stesso contenitore può essere utilizzato per moltissime volte;
  • sono economiche, possiamo recuperare tantissimi oggetti che abbiamo in casa e dar loro nuova vita;
  • sono utili per l’apprendimento del bambino e cambiano in base alla sua età;
  • sono perfette per attività di concentrazione e per contenere piccoli oggetti senza rischiare di perderli.

 

Come creare le busy bag

Pre creare le busy bag non c’è bisogno di molti materiali, ma di molta fantasia.

Innanzitutto bisogna munirsi dei sacchetti che diventeranno le vere e proprie bag. Io ho scelto questo modello su Amazon per la versatilità, ho già pensato a come utilizzarle quando non saranno più necessarie alla causa e comunque sono degli oggetti che possono trovare nuovo impiego. Se non volete acquistarne di nuove potete utilizzare tranquillamente i sacchettini IKEA con la chiusura ermetica o buste sempre con chiusura che avete in casa.

Una volta trovati i sacchetti potete pensare alle varie attività da proporre. Potete scegliere dei temi per ogni bag oppure potete farle correlate fra loro. Le possibilità sono davvero tante e potete trovare moltissime ispirazioni in questa bacheca Pinterest che ho creato (se vi va potete seguirmi anche su Pinterest, mi farebbe piacere!)

busy bag pinterest

Le busy bag, tante idee per i bambini

Voi le utilizzate le busy bag? Che attività proponete ai vostri bimbi?

 

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1 comment

Flavia Gennaio 24, 2018 - 3:31 pm

anche noi abbiamo fatto delle cose simili e sono state utilissime in viaggio o al ristorante!

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