Le attività di manipolazione, intese come tutte quelle attività che consentono al bambino o alla bambina di esplorare il mondo che lo circonda attraverso i sensi con a disposizione diversi materiali, sono attività molto preziose che vengono proposte tantissimo in contesti educativi di prima infanzia come nidi e scuole dell’infanzia ma vengono poi progressivamente, e immotivatamente, abbandonate con l’arrivo nella scuola primaria.
In realtà queste tipologie di attività sono preziose anche quando bambini e bambine accedono alla scuola primaria perché portano con sé tanti risvolti positivi che possono rinforzare gli apprendimenti e renderli non solo divertenti ma anche più efficaci e funzionali per tutte le modalità di apprendimento.
Nella prossima parte di questo approfondimento vorrei sintetizzare quali possono essere delle valide motivazioni per portare più attività di manipolazione nella scuola primaria.
Lo sviluppo delle abilità di motricità fine e grossolana
Spesso con il termine della scuola dell’infanzia si pensa che l’apprendimento delle abilità di motricità fine sia concluso ma non è assolutamente così!
Queste abilità continuano ad affinarsi per molto tempo e proporre attività che continuano ad svilupparle è un grande valore aggiunto.Manipolare quindi piccoli oggetti, come perline e filo, o modellare plastilina, pongo e argilla sono delle attività davvero funzionali che possono supportare molte altre abilità di apprendimento.
L’apprendimento sensoriale e cognitivo
Legato alla motricità fine e grossolana c’è un apprendimento legato ai sensi che per alcuni bambini e bambine è il canale principale di apprendimento ma non solo, manipolare materiali come blocchi logici, costruzioni, lose parts si possono comprendere concetti astratti come quelli matematici e geometrici che richiedono capacità e abilità di astrazione che non tutti i bambini e bambine possiedono all’ingresso nella scuola primaria.
Manipolare materiali promuove la creatività e il pensiero critico
Manipolando materiali diversi, come argilla, carta, materiali naturali aiuta a stimolare la creatività e incoraggia i bambini e le bambine a mettersi alla prova sviluppando nuove capacità e abilità di Problem solving inventando nuove strutture e sviluppando il pensiero previsionale.
Incremento della concentrazione e della resilienza
Il lavoro manuale, magari accompagnato da progetti che i bambini e bambine non conoscono e che richiedono tempo e pazienza li aiuta a concentrarsi per un periodo prolungato.
Dal punto di vista della resilienza quando si incontrano difficoltà o piccoli fallimenti, quali possono essere il non raggiungere lo scopo prefissato o il non aver plasmato la forma, bambini e bambine imparano a trovare nuove strategie, sviluppando resilienza e perseveranza.
Socializzazione e lavoro di squadra
Le attività di manipolazione molto spesso vengono proposte in modalità di lavoro di gruppo o di coppia e questo consente di sviluppare abilità sociali e di cooperazione come il rispetto delle regole e delle opinioni altrui, la condivisione e la capacità di risolvere i conflitti in modo costruttivo e produttivo.
Autostima e indipendenza
La manipolazione di oggetti e materiali ha il grande vantaggio di mostrare a bambini e bambine i risultati tangibili del loro lavoro e del loro passaggio facendo toccare con mano competenze e abilità acquisite (molto più di un voto!).
Il compito che viene completato in autonomia rende bambini e bambine più sicurə di sé e più indipendenti competenze che sono utili in maniera trasversale nell’ambiente scolastico e non solo.
Attività e materiali di manipolazione da proporre a bambini e bambine nella scuola primaria:
- Tempere a dita o colori a tempera in generale da utilizzare con strumenti alternativi ai pennelli;
- Manipolazioni di materiali naturali (foglie, sassi, bastoncini…) in acqua e in modalità di arte effimera;
- Pongo o plastilina (qui trovate una ricetta per farlo in casa)
- Sabbia cinetica (acquistata o fatta in casa)
- Pasta di sale o di bicarbonato;
- Farina e sabbia;
- Frutta e verdura;
- Oobleck o fluido non newtoniano (qui trovate un post con la ricetta)
- Farina e altri ingredienti commestibili;
- Ghiaccio!!
Ma il ruolo di noi adulti allora qual’è?
Il nostro compito è quello di garantire una presenza interessata e amichevole ma non intrusiva (come affermava Bruno Munari).
Dobbiamo predisporre con cura l’ambiente preparando i materiali più adatti che dobbiamo individuare osservando i bambini e le bambine che abbiamo davanti.
Come afferma Maria Montessori in moltissimi dei suoi scritti dobbiamo saperci mettere in disparte e lasciare che siano bambini e bambine al timone della loro esperienza e di conseguenza del loro apprendimento.
L’importanza della manipolazione nella scuola primaria risiede nel fatto che non si tratta solo di un esercizio fisico o motorio, ma di un’attività complessa che stimola numerose aree del cervello e dello sviluppo personale.
Manipolare oggetti e materiali è quindi un’attività essenziale, che favorisce l’apprendimento attraverso l’esperienza, stimola la curiosità e prepara i bambini a processi cognitivi e relazionali più avanzati.