Le giostrine Montessori fai da te per i piccolissimi sono delle giostrine pendenti, esattamente come quelle che si trovano in vendita, che stimolano la concentrazione del bambino attraverso figure, colori e forme.
Dobbiamo tenere in considerazione che l’approccio montessoriano nel suo complesso mira a rendere elastica la mente fin da piccoli, quindi sebbene le indicazioni per la loro realizzazione siano estremamente precise e redatte proprio dalla Montessori o da Bruno Munari, i materiali a volte possono non essere facilmente reperibili quindi è possibile utilizzarne di simili dando loro la medesima funzione. Vedrete comunque che sono davvero facili da realizzare e richiedono poco tempo.
Giostrine Montessori fai da te: come usarle
Le giostrine nella pedagogia montessoriana rappresentano la prima vera attività sensoriale dedicata al bambino e sono studiate appositamente per i bambini piccolissimi che non sono ancora in grado di afferrare in maniera volontaria un oggetto e, proprio per questo, devono essere collocate a circa 25/30 cm dal suo viso per permettergli di mettere a fuoco ciò che vede ma allo stesso tempo non toccarle involontariamente. Le giostrine hanno un ordine cronologico con il quale proporle e si può iniziare dalle 2/3 settimane di vita per poi sostituirle dopo 2/3 settimane con quella successiva.
Lo scopo delle giostrine è di incoraggiare la concentrazione offrendo un’esperienza visuale: guardando gli oggetti in movimento, e fissando l’attenzione nel seguirne uno in particolare, il bimbo allena la propria mente, riceve informazioni sul movimento cinetico, sulla percezione del colore e della profondità.
(Come liberare il potenziale del vostro bambino di Daniela Valente)
La giostrina di Munari (da 3 a 6 settimane)
La prima giostrina che potete realizzare per il vostro bimbo è la giostrina di Munari, elaborata proprio da lui in persona che si basa sui contrasti. Per realizzarla vi serviranno dei cartoncini stampati come quelli in foto, trovate il modello stampabile qui, e dei bastoncini di diverse misure e una pallina trasparente del diametro di 6 cm.
Trovate istruzioni dettagliate per realizzarla a questo link sul sito Montessori4you.
La giostrina degli ottaedri (dalle 5-6 settimane)
E’ una giostrina molto semplice che si basa sui colori primari. Può essere realizzata sia con carta metallizzata che con carta opaca, l’importante è che i colori siano giallo, rosso e blu.
Potete stampare gli ottaedri prendendo questo come modello. Li dovrete poi appendere su un legnetto.
La giostrina di Gobbi (dalle 8/9 settimane)
La giostrina di Gobbi comincia a sfruttare le competenze del bambino riguardo alla distinzione di vari colori e di sfumature dello stesso colore ma allo stesso tempo concentrarsi sulla profondità di campo data dalla differente distanza delle palline.
Per realizzarla io ho usato 5 palline di dimensioni identiche di legno rivestite di filo (quello classico da ricamo) di diverse sfumature dello stesso colore.
La giostrina dei ballerini (3/4 mesi)
E’ l’ultima giostrina e viene proposta al bambino per consolidare le competenze apprese riguardo ai colori e alla profondità. Potete anche appenderla più vicina al bambino in modo che muovendosi lo spostamento d’aria provochi il movimento delle sagome.
Per realizzarla vi servirà della carta metallizzata (io non l’ho trovata ed ho utilizzato del cartoncino colorato con glitter che comunque riflette la luce) e un bastoncino con relativo filo per appenderle. Trovate un modello per stampare i ballerini qui.
Se vi interessa il metodo Montessori o semplicemente volete approfondirlo trovate tanti articoli su Greenwomam direttamente qui.