Il Natale, si sa, è rappresentato nelle nostre case dall’albero che viene addobbato ogni anno secondo il nostro stile e il nostro gusto. L’albero in casa da gioia e crea quell’atmosfera di Natale che tutti sentiamo familiare e che è amata da grandi e piccini.
Ma qual è la scelta più sostenibile da fare nell’acquisto di un albero?
Visto che io potrei riportarvi solo la mia esperienza (che trovate più avanti nel post) ho chiesto a Paola Barducci, accompagnatore di territorio del Trentino, di riportare delle interessanti stories che aveva fatto in proposito, visto che erano davvero ricche di informazioni e approfondite.
Albero di Natale in plastica o vero?
La diatriba sulla scelta dell’albero di Natale è sempre accesa quando si tratta di sostenibilità e acquisti consapevoli. Come dice Paola se in casa abbiamo un albero in plastica, o se lo abbiamo recuperato da qualcuno che voleva gettarlo, tanto vale usarlo. Sicuramente non lo cambieremo ogni anno e quindi non andremo a produrre rifiuti “inutili” anzi, è un ottimo esempio di riciclo e riuso che fa entrare un materiale non riciclabile nel circolo virtuoso della valorizzazione.
Altro discorso dobbiamo fare se ci accingiamo ad un nuovo acquisto.
Si può scegliere di fare un acquisto consapevole prendendone uno finto, ma presupponendo di utilizzarlo per un bel po’ di anni (il più possibile) oppure rivolgere il nostro sguardo agli alberi veri.
Gli alberi di Natale veri arrivano sempre da vivai perché sono varietà di abeti che vengono utilizzate solo ed esclusivamente per fare gli alberi di Natale. Questi abeti possono essere acquistati con o senza radici.
Paola sottolinea come essendo delle piante acquistarle senza radici equivale ad acquistare un mazzo di fiori, quindi la pianta nonostante le nostre cure lentamente morirà perché non ha gli strumenti per sopravvivere.
Se invece viene acquistata una pianta con le radici ha la possibilità di sopravvivere e quindi può essere ripiantata ma non deve essere piantata nella foresta perché non fa parte di varietà che provengono dall’Italia.
Si potrebbe scegliere di piantarla nel giardino, ma Paola sconsiglia di piantarla vicino alle abitazioni perché è rischioso come altre specie (cedro, larice) che possono creare danni in caso di vento intenso. In alternativa si possono piantare lontano da casa. Lasciarlo in un vaso sarebbe molto riduttivo visto che si tratta di un albero e non potrebbe svilupparsi come natura vorrebbe con uno spazio così limitato a disposizione delle radici.
Qual è allora la scelta più sostenibile?
Noi addobberemo anche quest’anno il nostro albero finto che oramai ha parecchi anni ma che, salvo imprevisti, vedrà crescere mio figlio. Ormai l’abbiamo e visto che ci occupa spazio e ci è costato dei soldi vale la pena usarlo e sfruttarlo al massimo. Ovviamente anche a me piacerebbe avere un albero più “green” ma la scelta più consapevole che posso fare in questo momento è quella di usare quello che già possiedo e far si che il suo uso sia il più lungo possibile.
Alternative creative all’albero di Natale
Oltre al classico albero, vero o finto, si può scegliere di realizzarne uno con materiali creativi. Non sarà come un vero e proprio albero ma è questione di abitudine e sicuramente aiuterà a vivere il Natale come momento per stare in famiglia, non solo ammirare il nostro albero.
Online si trovano molte varianti di albero creativo ma quelle che amo di più, e che voglio condividere con voi sono, secondo me, davvero geniali sia per i materiali impiegati sia per le tecniche utilizzate per realizzarli.
Il primo albero alternativo che mi piace tantissimo è quello realizzato con bastoni, basta un po’ di spazio nella parete per appenderlo e lucine per decorarlo, e l’atmosfera di Natale si respirerà a pieni polmoni!
Un altro albero di Natale che prima o poi realizzerò è quello interamente creato con i libri, tanta cultura, tante belle letture da utilizzare anche oltre le parole. E’ un’ottima idea anche per addobbare biblioteche o librerie, non trovate?
L’ultimo albero che amo molto, e che ho a casa in aggiunta di quello finto, è quello montessoriano di pannolenci realizzato dalla mia mamma che mio figlio adora e io ancor di più. Dalla foto non si vede chiaramente ma è alto più di mio figlio (ho messo i mandarini per dare l’idea delle proporzioni)!
E voi? Qual’è la vostra scelta consapevole sull’albero di Natale?
Se vi sono piaciute le informazioni di Paola seguitela nei suoi canali social:
FB: Paola Barducci Accompagnatore di Territorio del Trentino
IG: forest_paola